CONDANNATO IL COMUNE POZZO D'ADDA

Con la Sentenza 01721 depositata in data 31/07/2017 il TAR per la Lombardia ha condannato il Comune di Pozzo D'Adda al pagamento delle spese di giudizio, liquidate in € 4.000 oltre oneri fiscali, previdenziali e  le spese generali di legge.  Erano stati calpestati i legittimi diritti di un Disabile, ricoverato in un RSD, rappresentato e difeso dagli Avvocati Francesco Trebeschi e Umberto Fantigrossi.

Il ricorso era stato proposto dal tutore del Disabile in proprio e dall'A.N.F.F.A.S. - Onlus Martesana.

 

In sintesi i regolamenti Comunali prevedevano per il pagamento delle rette del RSD di incamerare tutte le entrate del Disabile, senza tener conto delle normative Statali e Regionali lasciando a  disposizione del malcapitato la favolosa  somma di € 1.000 annue (€ 83,33 mensili).

Molto significativo il commento riportato nelle motivazioni della sentenza che rileva "Poche parole sono necessarie per evidenziare l’assenza assoluta di criteri. In concreto tale laconica previsione si è tradotta in una determinazione unilaterale e arbitraria dell’Amministrazione comunale".