La nostra associazione fa parte del:
COMITATO PER LA PROMOZIONE DELLA PETIZIONE POPOLARE NAZIONALE SUI LEA
(Livelli Essenziali di Assistenza)
In base ai Lea, Livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria, oltre un milione di nostri concittadini (anziani colpiti da patologie croniche e da non autosufficienza, persone affette dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile, malati psichiatrici gravi, soggetti con handicap intellettivo gravemente invalidante e con limitata o nulla autonomia, ecc.) hanno il diritto pienamente esigibile alle prestazioni socio-sanitarie semiresidenziali (centri diurni per i succitati soggetti con handicap intellettivo o per i malati psichiatrici molto gravi) e residenziali (Rsa, Residenze sanitarie assistenziali e strutture analoghe per i malati cronici non autosufficienti o comunità alloggio per le persone con handicap).
PETIZIONE POPOLARE NAZIONALE SUI LEA: INVITIAMO A COLLABORARE ALLA RACCOLTA DELLE FIRME E DELLE ADESIONI PER LA PRESENTAZIONE AL PARLAMENTO DELLA PETIZIONE POPOLARE NAZIONALE SUL FINANZIAMENTO DEI LEA (Livelli essenziali di assistenza)
Comunicato stampa
Il presidente della Associazione Senza Limiti onlus, Fulvio Aurora, ci ha inviato il seguente comunicato (qui il testo)
Lombardia-Legge regionale n. 2-2012 - Il P.D.L. 66 ora è legge
Il testo completo disponibile qui
Il commento di Walter:
LEGGE REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 2
Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 12 marzo 2008, n.3 (Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario) e 13 febbraio 2003, n. 1 (Riordino della disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza operanti in Lombardia).(ex PdL n. 0066)
Notizia ricevuta dall'Avv. Trebeschi
Un’altra bella pronuncia del Consiglio di Stato, particolarmente molto significativa perché resa da una delle Sezioni consultive, e sulla base di una relazione favorevole anche del Ministero del Welfare
Qui il testo della sentenza
Nuova sentenza conferma il diritto di recesso:
La Sentenza del Tribunale di Ferrara
Il Tar per il Veneto colpisce ancora.
Annullato il regolamento di Verona.
La retta per ricovero in RSA è pagata dal ricoverato nei limiti del proprio ISEE.
Il Comune, non i congiunti, paga l'integrazione.
Sentenza "lampo" del Tar per il Veneto
«L'integrazione non spetta alle famiglie ma ai Comuni»
È una sentenza che smonta il sistema che da sempre regola il delicato e complicato mondo dell'assitenza agli anziani. Di quelli non autosufficienti curati nelle case di riposo.
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