Breaking News MTD
Due belle Sentenze da Incorniciare
La Cassazione, con la Sentenza 15679/2015, depositata in data 27/07/2015, annulla la Cartella Esattoriale inviata dal comune di Pavia all'Amministratore di sostengo del disabile utente del CDD. I giudici hanno ritenuto che La cartella emessa per il pagamento delle rette CDD, determinate sulla base del reddito dell'intero nucleo famigliare, e non del solo assistito, è da considerarsi del tutto erronea in diritto.
BREAKING NEWS MTD: UNA BELLA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI MILANO
Il Tribunale ordinario di Milano ribadisce ancora! No alle cartelle esattoriali di Equitalia per supposti crediti del Comune di Milano nei confronti di eredi di un assistito defunto.
Il Tribunale, visto il caso specifico, ha rilevato che le prestazioni sanitarie erogate rientravano a pieno titolo nei Livelli Essenziali di Assistenza e le stesse non richiedono alcun tipo di rimborso da parte del paziente.
Tribunale di Milano - No alla Cartella Esattoriale inviata all'erede della Anziana colpita dal morbo di Alzheimer
Il Tribunale Ordinario di Milano, con la sentenza 7020, depositata in data in 5 giugno 2015, ha annullato una cartella esattoriale notificata all'erede (sorella) di una Sig.ra anziana malata di Alzheimer, per il pagamento della somma di € 118.245 iscritto a ruolo dal comune di Milano per il recupero del credito relativo alle spese sostenute per il ricovero in RSA dell'anziana stessa (ora defunta).
ISEE - UTIM e ASP presentano Ricorso al Consiglio di Stato
U.T.I.M. - Unione per la Tutela delle persone con disabilità intellettiva e l'Associazione Promozione Sociale in data 15/06/2016 hanno notificato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ricorso al Consiglio di Stato per la parziale riforma e annullamento della sentenza del TAR Lazio n. 2458/2015 e quindi per l’annullamento, previa sospensione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013 n. 159 (DPCM ISEE).
Educatori Professionali
Pubblichiamo qui l'articolo della Provincia Pavese del 12/12/2015 in merito alla sentenza 01300/2015.
Segnalazione : Nell'articolo è riportato che il Comune fornirebbe 6 ore di assistenza al giorno.
In realtà l'offerta proposta ai genitori dal Comune è 6 ore di assistenza domiciliare a settimana, ovvero 1 ora e 12 minuti al giorno .
Pagina 37 di 59